L'obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni, i media e la cittadinanza sulle difficoltà incontrate quotidianamente dalle persone affette da disabilità visiva, allo scopo di favorire l'inclusione sociale e ridurre al minimo ogni forma di discriminazione o violenza.
"Da 100 anni - spiega il presidente Franco Lepore - la nostra Associazione, attraverso le sue articolazioni su tutto il territorio nazionale, promuove l’inclusione dei disabili visivi nelle varie sfere della vita quotidiana, attuando numerose iniziative ed erogando consulenza e assistenza in diversi ambiti. Oggi purtroppo - prosegue l'avvocato Lepore - la pandemia ha stravolto soprattutto la vita delle persone che hanno bisogno del contatto fisico e, tra queste, i ciechi e gli ipovedenti sono i più danneggiati. Un disabile visivo, per muoversi, ha bisogno di essere a contatto con il proprio accompagnatore o di toccare l'ambiente circostante per orientarsi".
Lo scorso 30 novembre il Consiglio regionale di UICI Piemonte ha approvato la relazione programmatica per le attività del prossimo anno. Il documento prevede azioni di intervento in diversi settori. Tra queste, anche alcune iniziative specifiche per contrastare le difficoltà legate alla pandemia: si va dall'accessibilità delle piattaforme tecnologiche utilizzate per la didattica a distanza e per lo smart working alla prevenzione dei rischi di contatto nei trasporti pubblici.
Per saperne di più ascolta l'intervista al Presidente Franco Lepore, realizzata dall'Ufficio Stampa di UICI Piemonte.
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