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GIACOMO CARISSIMI 18 e 19 aprile 2017
al PIMS, a Sant'Apollinare,
all'Oratorio del SS.mo Crocifisso e
a Villa Lante al Gianicolo
Concerti, incontri di studio, visite guidate nella ricorrenza della nascita e nei luoghi del grande musicista del barocco romano
Quinta edizione delle Giornate carissimiane nella ricorrenza della nascita di Giacomo Carissimi, grande musicista del barocco romano, nei luoghi dove visse ed operò: nel complesso dell’Apollinare a due passi da piazza Navona, Martedì 18 aprile dalle 10:00 alle 16:00 si svolge la Giornata di studi nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra - con la partecipazione di Flavio Colusso, Maurizio D'Alessandro, Vincenzo De Gregorio, Eddi De Nadai, Markus Engelhardt, Johann Herczog, Arnaldo Morelli, Ugo Onorati, Paolo Paoloni, Maurizio Pastori, Markus Pillat, Giancarlo Rostirolla, Claudio Strinati, Michele Vannelli, Walter Testolin - e, alle 16:30 con una speciale visita all’Oratorio del SS.mo Crocifisso guidati da Claudio Strinati; alle 19:00 nella Basilica di Sant’Apollinare esecuzione di musiche di Carissimi e, in prima esecuzione moderna, del suo “primo successore all’Apollinare”, il Maestro di cappella tolentinate Giuseppe Spoglia (1639 – 1713) con l’ Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso.
Mercoledì 19 alle ore 20:00, per il ciclo « L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica & Moderna Musica» nella splendida loggia di Villa Lante al Gianicolo, l’Ensemble Seicentonovecento interpreta composizioni del Carissimi conservate nella Collezione Santini di Münster e, in prima esecuzione assoluta, un Omaggio a Johann Joachim Winckelmann nel terzo centenario della nascita del grande storico, filosofo e archeologo tedesco: quel “teatro allegorico e fantastico per voci e strumenti” I naviganti del Tempo che Flavio Colusso ha composto su commissione del Festival Wunderkammer di Trieste.
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Istituite da Musicaimmagine nel 2013 per festeggiare i trent’anni di attività intorno alla figura e all’opera di Giacomo Carissimi (18 aprile 1605 - 12 gennaio 1674), le “Giornate carissimiane - nei luoghi del Maestro”, realizzate in collaborazione con sono un appuntamento annuale nella ricorrenza della nascita del compositore nei luoghi dove visse e operò e dove è sepolto, un momento di incontro per approfondire la conoscenza di uno dei più grandi musicisti della storia della musica, la cui altissima figura sfuma in un’aura mitica. Corteggiato dai regnanti d’Europa, Carissimi rimase sempre all’Apollinare come maestro del Collegio Germanico-Ungarico di Roma; i suoi allievi copiarono centinaia di sue composizioni che si trovano oggi in molte biblioteche ma nessun autografo è giunto fino a noi; dotato di un carisma assai superiore a quello di tanti suoi contemporanei – Kircher lo descrive “capace di trasportare gli animi verso qualunque sentimento” - di lui non ci è giunto neppure un ritratto.
Le giornate sono inoltre occasione per ascoltare rare pagine di musica, alcune in prima esecuzione. L’iniziativa è realizzata con le maggiori istituzioni scientifiche e culturali collegate al progetto “Giacomo Carissimi Maestro dell’Europa Musicale” e al più recente progetto europeo “La via dell’Anima”, incentrato sui manoscritti musicali della collezione di Fortunato Santini della Diözesanbibliothek di Münster.
In collaborazione con: PIMS Pontificio Istituto di Musica Sacra, Basilica di Sant’Apollinare, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, Oratorio del SS.mo Crocifisso, Pontificio Istituto Teutonico di S. Maria dell’Anima, Chiesa di S. Maria dell’Anima, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, DHI Istituto Storico Germanico di Roma, IISM Istituto Italiano per la Storia della Musica, Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, IBIMUS Istituto di Bibliografia Musicale, Institutum Romanum Finlandiae, Associazione Carissimi-Archivio Manusardi, Festival Wunderkammer di Trieste, Festival Int.le di Musica Sacra di Pordenone, Ensemble Seicentonovecento, Cappella Musicale di San Giacomo, Conservatorio “N. Sala” di Benevento, MiBACT.
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