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IL DECRETO LAVORO
Il Governo ha deciso di suddividere i primi interventi sul mercato del lavoro in due tranches: subito un decreto legge, successivamente una legge-delega. Il primo, subito entrato in vigore, è ora in discussione alla Camera per la conversione in legge; la seconda è stata da poco incardinata al Senato. Il d.l. n.34, entrato in vigore il 21 marzo scorso, ha avuto come focus principali la riforma del contratto a tempo determinato e dell’apprendistato, accompagnando a queste un intervento sul Documento di Regolarità Contributiva (DURC). [leggi]
GLI EMENDAMENTI
Le proposte di modifica che abbiamo presentato, si concentrano quindi sulle proroghe e i rinnovi, sul c.d. “diritto di precedenza†e sulla formazione nell’apprendistato. [leggi]
DDL DELEGA
Le deleghe al Governo comprese nel disegno di legge ora depositato al Senato - che si sommano agli interventi di cui al decreto legge in via di conversione alla Camera - sono sostanzialmente cinque: 1) ammortizzatori sociali; 2) riordino della normativa sui servizi e la politica attiva per il lavoro; 3) e 4) semplificazione di procedure e adempimenti e per il riordino dei rapporti di lavoro; 5) maternità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il Governo dovrà poi dare attuazione con uno o più decreti legislativi entro sei mesi dall’entrata in vigore. Stando alle dichiarazioni del Ministro Poletti, si intenderebbe chiudere la prima fase entro l’anno, per passare alla piena attuazione nella prima metà del 2015. Tre punti, credo vadano di seguito sottolineati. [leggi]
IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA
Anche il Documento di Economia e Finanza presentato solo qualche giorno fa dal Governo fa un suo punto della situazione del lavoro, collegandola al quadro generale degli interventi economici e legislativi. Si va dalle previsioni di occupazione e disoccupazione, agli interventi per il tempo indeterminato e gli ammortizzatori sociali; dai primi interventi sui contratti all’estensione delle norme contro le “dimissioni in biancoâ€; dalla prossima legge-delega sul lavoro ai famosi 80 euro di detrazione IRPEF; dalla Garanzia Giovani alle previsioni macroeconomiche che queste riforme avranno. Di seguito il dettaglio. [leggi]
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giovedì 17 aprile - L’Italia, la sinistra, l’Europa - Apertura della campagna elettorale europea - ore 21:00
Torino, Cecchi Point, via Antonio Cecchi 17
sabato 19 aprile - presentazione film “AURORA, Savigliano racconta la Resistenza†- ore 17:00
Savigliano, Cinema Aurora, via Ghione 10
venerdì 25 aprile - Orazione ufficiale e, successivamente, pranzo con Partigiani e simpatizzanti ANPI
Dronero
giovedì 1 maggio - Corteo del 1° maggio
Torino
sabato 10 maggio - incontro "Aldo Moro: luoghi, simboli e uomini dei 55 giorni più lunghi della Repubblica Italiana†- ore 10:00
Cuneo, Sala conferenze Centro di Documentazione Territoriale, Largo Barale 11
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DALLE AUDIZIONI IN COMMISSIONE
Nel corso di queste settimane, la Commissione Lavoro della Camera ha svolto numerose audizioni di strutture tecniche, rappresentanze professionali, parti sociali ed esperti. L’intenzione è stata quella di sentire quante più opinioni possibile da parte di chi vive o studia il mercato del lavoro, per completare il processo che un decreto “di necessità ed urgenza†non può fare e che invece è necessario e doveroso da parte del Parlamento nella conversione in legge.
Mi fa piacere dare qui brevemente conto di alcuni dei contributi a mio parere più rappresentativi.
Sono infatti convinta che la trasparenza delle azioni passi innanzitutto da quella delle informazioni. (Di seguito i resoconti di ISFOL, Confindustria e Cgil). [leggi]
ISTAT
Parlando di riforma dei contratti, non si può però non avere uno sguardo complessivo a come sta il lavoro oggi.
L’Istat, lo scorso 1°aprile ha aggiornato i dati sulla disoccupazione: ne emerge un quadro ancora negativo, con cui dobbiamo confrontarci.
Se ce ne fosse bisogno, questi numeri stanno ulteriormente a dimostrare come le cause della crisi occupazionale sono profonde, e che senza uno “shock†che rimetta in moto la crescita innanzitutto stimolando la domanda, mettere mano solo alle forme del mercato del lavoro non creerà di per sé un solo posto in più e non risolverà il problema. [leggi]
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1°MAGGIO: VIA ALLA YOUTH GUARANTEE
In questo “speciale†sul lavoro non poteva mancare un punto sulla Garanzia Giovani, la strategia di contrasto alla disoccupazione giovanile con cui l’UE ha destinato importanti risorse affinchè un giovane non debba attendere più di quattro mesi per trovare una proposta di lavoro o formazione.
Il primo maggio, con un riferimento simbolico ma di sostanza alla Festa dei Lavoratori, partirà finalmente il Piano Nazionale per la Garanzia Giovani. [leggi]
A CUNEO CRESCE IL LAVORO NERO (E CALA ANCORA L’OCCUPAZIONE)
In questa carrellata sul lavoro, è doveroso dare anche un’occhiata alla situazione nella Granda.
Pochi giorni fa è stato presentata la relazione del Comitato per il Lavoro e l’Emersione del Sommerso, presso la Direzione Territoriale del Ministero del Lavoro.
Il saldo del 2013 non può certo dirsi positivo: 50% delle aziende ispezionate sono risultate irregolari, con un aumento del 15% dei lavoratori in nero rispetto al 2012. [qui la documentazione].
Mentre cresce l’illecito, il lavoro in sè continua a calare nella nostra provincia. Il tasso di disoccupazione è praticamente triplicato negli anni della Crisi, passando dal 2,2% del 2007 al 6,9% del 2013.
Negli stessi anni, la disoccupazione giovanile (15-24 anni) ha fatto anche peggio, balzando dal 6,5% al 22,8%. (dati Istat)
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