
STOP ALLE DIMISSIONI IN BIANCO: UNA LEGGE DI CIVILTA’
Come un giornale ha titolato nei giorni scorsi: “Mai firmare in bianco: lo diceva un proverbio, ora anche la leggeâ€. Finalmente, abbiamo ripristinato una norma di civiltà approvando la legge che cancella la vergogna delle cosiddette 'dimissioni in bianco', fatte firmare ad una lavoratrice o lavoratore contestualmente alla firma del contratto. Come ho potuto ricordare annunciando in Aula il voto favorevole per il Gruppo PD, si tratta di un fenomeno troppo diffuso nel nostro Paese: anche per effetto della deregolamentazione, secondo l'Istat e i sindacati, sono complessivamente 2 milioni le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti da questo fenomeno, il 15 per cento di coloro che godono di un contratto a tempo indeterminato, senza contare la ben più opaca galassia della parasubordinazione. Quella approvata è una legge pragmatica, semplice, efficace e giusta. Rispondiamo così a quelle donne e quegli uomini che, nelle condizioni sempre più difficili del lavoro negli anni della Crisi, sono vittime di un ricatto ignobile: mettere la propria firma sotto la possibilità di venire licenziati, quando risultino troppo “costosi†in termini previdenziali o fiscali, per maternità , malattia, infortunio.
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PICCOLI COMUNI, AREE METROPOLITANE, PROVINCIE: LA NUOVA LEGGE
Il ddl Delrio (ormai legge n.56, 7 aprile 2014), unendo insieme molti interventi, ha risposto innanzitutto ad un’urgenza: impedire che le Provincie in scadenza andassero al voto in primavera. Come tale, stabilisce norme che comunque necessiteranno di approfondimento in sede di riforma costituzionale, per trovare la migliore forma di coordinamento fra livelli di governo e di efficacia nei confronti dei cittadini. Importante, invece, il ritorno ad un maggior numero di consiglieri nei comuni fino a 3mila abitanti e delle giunte in quelli inferiori ai mille. La razionalizzazione dei costi e le sovrapposizioni non può infatti dimenticare il ruolo che queste persone esercitano sul territorio, a titolo sostanzialmente di volontariato gratuito. Per questo chi ha confusamente parlato di un “aumento di poltrone†credo faccia un torto grave a tutti loro ed ai cittadini che, grazie al loro lavoro, potranno non ricevere un servizio peggiore per il solo fatto di risiedere in un piccolo centro. L’istituzione delle città metropolitane dovrà , infine, interrogare specie le altre “aree vaste†come è la Granda, su come tornare a stare efficacemente insieme – nel nuovo assetto amministrativo, partendo in più dal vuoto che già ha rappresentato la Giunta Gancia - per fare programmazione. Per chi volesse capire meglio ed approfondire, come Deputati PD abbiamo preparato uno schema che spero risulti utile.
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VOTO DI SCAMBIO: NUOVE NORME RAFFORZERANNO LA LOTTA ALLA MAFIA
Le norme che combattono il voto di scambio sono in dirittura d’arrivo. Dopo il grande lavoro fatto alla Camera siamo a un passo dall'approvazione di una norma attesa da vent’anni: martedì prossimo il testo è stato infatti calendarizzato in Commissione Giustizia al Senato, dove dovrebbe ricevere il definitivo via libera. Con le nuove sanzioni e le misure previste si rafforzerà significativamente la lotta alle cosche che fanno del voto di scambio uno strumento di controllo e di indirizzo della cosa pubblica secondo i loro interessi.
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Per approfondire
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EQUO COMPENSO GIORNALISTICO: PRESENTATA INTERROGAZIONE
Nelle scorse newsletter ho dato notizia di un’iniziativa che mi vede prima promotrice in Commissione Lavoro: quella per l’Equo compenso
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Per questo, ho interrogato il Ministro del Lavoro.
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CON SCHULZ A TORINO CONTRO IL RAZZISMO

Il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz, candidato alla Presidenza della Commissione UE per il PSE, è stato a Torino in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo. Un’occasione irrinunciabile per dare subito un’impronta alla nostra campagna per le elezioni europee, specie di fronte al ripresentarsi di forze che fanno della contrapposizione con lo straniero e il diverso la loro ragione politica. Per questo, nella nuova legislatura, una legge europea che pure è necessaria dovrà necessariamente accompagnarsi all’impegno di tutti noi.
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